Attività politica personale Forze di Polizia e Armate in servizio

LE FORZE DI POLIZIA E LE FORZE ARMATE DELLO STATO POSSONO FARE POLITICA ATTIVA ed ISCRIVERSI A MOVIMENTI E/O PARTITI NEL PIENO RISPETTO DELLE NORMATIVE VIGENTI

Gli appartenenti alle Forze di polizia (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria, ecc) ed i militari in servizio attivo (Esercito, Marina, Aeronautica) possono far politica nel pieno rispetto della legge 382/1978 e successive modificazioni.

Infatti, essi come singoli appartenenti alle Forze di Polizia e Armate godono di alcune eccezioni e ciò sulla base del combinato disposto degli artt.5 e 6 della suddetta legge, dette persone, prese singolarmente, possono svolgere liberamente attività politica – propaganda a favore di qualsiasi partito e/o movimento già esistente o di nuova costituzione e addirittura sottoscrivere l’iscrizione, nel rispetto delle seguenti condizioni:
•    Che non svolgano attività in servizio;
•    Che non siano in luoghi militari o comunque destinati al servizio;
•    Che non indossino l’uniforme;
•    Che non si qualifichino, in relazione ai compiti di servizio, come appartenenti alle forze di polizia e/o come militari o non si rivolgono ad altri appartenenti alle forze di polizia o militari in divisa o che si qualificano come tali.

Sulla base della suddetta normativa ora modificata dal D.Lgs. n.66/2010 artt.1483 e 1350 che nella sostanza nulla cambia, seppur è stato scritto con una fraseologia diversa; in ossequio alle dette normative, oggi vi sono appartenenti alle Forze di Polizia e Armate che ricoprono cariche politiche significative in diversi partiti, cosiddetti tradizionali, sulla base dell’art.49 della Carta Costituzionale che sancisce che tutti i cittadini compresi (appartenenti alle Forze di Polizia e Armate) “Hanno diritto di associarsi liberamente in movimenti e/o partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale ”.

Dopo l’attenta disamina della problematica cui si discute relativa alla possibilità di far politica nella totale legittimità  di cui si è certi, stante al contenuto dell’art.49 e 98 della Carta Costituzionale, Vi invitiamo a partecipare al nato Movimento senza confondervi con gli attuali politici i quali ad oggi sono stati quelli che hanno portato la nostra bella ed amata Patria – parola ad essi sconosciuta – al limite del baratro.

Orbene, ad acclarare quanto sopra affermato si vedano anche le due Sentenze dei TAR Umbria e Veneto rispettivamente avente nr.00409/2011 REG.PROV.COLL. nr.00146/2011 REG.RIC del 23.11.2011  (http://www.ficiesse.it/home-page/5952/non-e_-sanzionabile-il-militare-che-si-iscrive-ed-assume-ruoli-dirigenziali-in-un-partito-politico-_tar-umbria_) e nr.01480/2012 REG.PROV.COLL. nr.00143/2012 REG.RIC. del 31.10.2012 (http://www.militariassodipro.org/filevari/2012/sentenza-carabiniere-politica.pdf) che hanno condannato le amministrazioni cui appartenevano i due militari dell’Arma dei CC. rispettivamente un Maresciallo “A” s.UPS ed un Carabiniere Scelto.

Noi sappiamo che il popolo italiano ama le sue Forze di Polizia e Armate, per cui non confondiamoci con loro (attuali politici), ma incontriamoci in questo nato Movimento.

Tutti assieme siamo certi che vinceremo questa dura quanto difficile battaglia a favore della gente che oggi non conta niente e che nell’attuale panorama politico è emarginata ed esclusa.

Viva “ITALIA PATRIA NOSTRA”.

Il Direttivo del Movimento